Indice
La storia dell'intelligenza artificiale
ChatGPT: l'AI generativa per tutti
Tutte le applicazioni dell'AI generativa
Come utilizzare correttamente l’AI generativa a scuola o sul lavoro
Alexa LLM e prodotti per i creator
Le sfide e i pericoli dell’AI generativa
L’AI generativa causerà la perdita di posti di lavoro?
Conclusioni
Conoscere meglio l’AI Generativa significa usarla correttamente
L’intelligenza artificiale (IA o AI se in inglese) è una branca dell’informatica che si occupa della creazione di sistemi in grado di ragionare, apprendere e agire in modo intelligente. L’AI è una disciplina in rapida evoluzione, con un enorme potenziale di impatto sul mondo.
La storia dell’intelligenza artificiale
L’AI nei primi anni
Le origini dell’AI risalgono agli anni ’50, quando gli scienziati iniziarono a lavorare su sistemi in grado di simulare l’intelligenza umana. Alla domanda fondamentale “può una macchina pensare?”, proposta dal matematico Alan Turing, la storia dell’AI è un susseguirsi di sperimentazioni, successi e fallimenti. I primi progressi furono lenti, ma negli anni ’70 e ’80 si verificarono importanti sviluppi, come la creazione del primo programma di intelligenza artificiale in grado di vincere una partita a scacchi contro un umano. Anche il povero Kasparov, campione indiscusso di allora, rimase scioccato e senza parole di fronte all’abilità della macchina rivale. Ecco il video di quella storica giornata:
Gli anni ‘90
Negli anni ’90, l’AI ha iniziato a diffondersi in diversi settori, come la finanza e la medicina. Negli anni 2000, ha compiuto ulteriori progressi, grazie allo sviluppo di nuove tecniche di apprendimento automatico, come il deep learning.
Ai giorni nostri
Oggi, l’AI è una tecnologia matura, con un enorme potenziale di impatto sul mondo.
L’evoluzione dell’AI ha portato a una svolta cruciale con l’introduzione dell’apprendimento automatico e delle reti neurali, che hanno gettato le basi per l’era dell’AI generativa.
Quest’ultima è in grado di creare nuovi contenuti, come testo, immagini, musica e video. L’AI generativa ha il potenziale di rivoluzionare molti settori, dalla scienza alla medicina, dall’ingegneria all’industria.
ChatGPT: l’AI generativa per tutti
ChatGPT, sviluppato da OpenAI, è un esempio eccellente di come l’AI generativa stia portando l’innovazione a nuovi livelli. Fondata da un gruppo di visionari guidati da Elon Musk, Sam Altman e altri, OpenAI ha introdotto ChatGPT come una delle applicazioni più avanzate di intelligenza artificiale.
![OpenAI Logo Logo ufficiale Open AI, creatori dell'AI generativa](https://cinziamacchi.it/wp-content/uploads/2023/11/OpenAI_Logo.svg_.png)
Come funziona chatGPT
Questa piattaforma di lingua naturale utilizza GPT (Generative Pre-trained Transformer) per generare testo coerente e contestualmente rilevante. È stata progettata per comprendere il contesto di una conversazione e rispondere in modo coerente, rendendo l’interazione con un modello di lingua artificiale più naturale e avanzata che mai.
In pratica, ChatGPT è un modello linguistico di grandi dimensioni (LLM), addestrato su un enorme set di dati di testo e codice, in grado di generare testo, tradurre lingue, scrivere diversi tipi di contenuti creativi e rispondere alle domande in modo informativo.
ChatGPT è disponibile per tutti, su richiesta (login al sito). Questo rende l’IA generativa estremamente accessibile a chiunque, con il potenziale di rivoluzionare il modo in cui interagiamo con il mondo che ci circonda.
A novembre, ad un anno dalla sua “commercializzazione” nel 2022, si può dire che l’AI generativa abbia conquistato tutti, nel bene e nel male.
Tutte le applicazioni dell’AI generativa
L’AI generativa è utilizzata in diversi settori, dalla scienza alla medicina, dall’ingegneria all’industria. Ecco alcuni esempi:
- Nella scienza, l’IA generativa è utilizzata per creare nuovi modelli e teorie, simulare fenomeni complessi e generare nuovi dati sperimentali: dai modelli di previsione del clima più accurati, alle simulazioni di diffusione di malattie, alla generazione di nuovi farmaci e terapie.
- Nella medicina, l’IA generativa è utilizzata per sviluppare nuovi farmaci e terapie, diagnosticare malattie e personalizzare le cure: dall’identificazione di nuove molecole che per trattare il cancro, allo sviluppo di nuovi test diagnostici, alla personalizzazione delle terapie in base al profilo genetico dei pazienti.
- Nell’ingegneria, l’IA generativa è utilizzata per progettare nuovi prodotti e sistemi, ottimizzare i processi produttivi e ridurre i costi: dalla progettazione di nuovi materiali più leggeri e resistenti, all’ottimizzazione delle linee di produzione, alla riduzione degli sprechi di materiali.
- Nell’industria, l’IA generativa può essere utilizzata per automatizzare le attività, migliorare la qualità dei prodotti e ridurre gli sprechi: dall’automatizzazione delle attività di assemblaggio, al miglioramento della qualità dei prodotti alimentari, alla riduzione degli sprechi di energia.
- Nell’arte, l’AI generativa è operativa da qualche anno ad alto livello. Qualche tempo addietro, ho scritto un articolo che parla di Ai-da, il primo robot che realizza opere d’arte. L’AI generativa, son solo aiuta le macchine ad essere creative, ma anche noi esseri umani. Si utilizza per generare contenuti di immagine e video, come interi film o serie TV, quadri e sculture (si pensi alle stampanti 3D), ma anche poesie, romanzi, articoli giornalisti, ecc.
Marketing and Sales
Ovviamente, l’AI Generativa è una tecnologia emergente con un enorme potenziale anche nel campo del marketing, delle vendite e della gestione clienti.
Poiché si tratta del mio settore, approfondisco come l’AI Generativa può essere utilizzata nel marketing per:
- Creare contenuti creativi e coinvolgenti, come immagini, video e testi: creare campagne pubblicitarie personalizzate, generare contenuti di marketing per i social media o creare contenuti di marketing per siti web aziendali.
- Personalizzare le esperienze di marketing per i singoli clienti: raccomandazioni di prodotti personalizzate, inviare newsletter pertinenti o offrire sconti personalizzati.
- Migliorare l’efficacia delle campagne di marketing: analizzare i dati di marketing identificare le tendenze e gli interessi dei clienti, misurare l’efficacia delle campagne o ottimizzare le campagne per ottenere i migliori risultati.
E nelle vendite, l’AI Generativa può essere utilizzata per:
- Automatizzare le attività di vendita, come la generazione di lead, la loro qualificazione e il follow-up: creare chatbot di vendita (l’AI Generativa è stata impiegata per la prima volta proprio nella gestione clienti, come chatbot di assistenza), automatizzare la generazione di newletter o generare report di vendita.
- Personalizzare l’esperienza di vendita per i singoli clienti: fornire informazioni sui prodotti ad hoc, rispondere alle domande dei clienti in modo informativo o creare offerte personalizzate.
- Migliorare l’efficacia delle attività di vendita: analizzare i dati di vendita per identificare i modelli di acquisto dei clienti, misurare l’efficacia delle attività o ottimizzare le attività di vendita per ottenere i migliori risultati.
Le aziende famose che già utilizzano l’AI generativa
Da anni, anche se in una versione meno efficace, Amazon utilizza l’AI Generativa per creare raccomandazioni di prodotti personalizzate per i propri clienti.
Meta (Facebook e Instagram) utilizza l’AI Generativa per generare contenuti di marketing per i propri clienti, oltre ai famigerati algoritmi per le visualizzazioni.
Anche Walmart (concorrente di Amazon) utilizza l’AI Generativa per automatizzare le attività di assistenza clienti.
Applicazioni dell’AI Generativa nel campo della fisica teorica
Un gruppo di ricercatori dell’Università di Stanford ha utilizzato l’AI Generativa per generare nuove ipotesi sulla gravità quantistica che aiuterà a comprendere meglio la natura della gravità e a sviluppare nuove teorie della gravità quantistica.
In effetti, l’AI generativa potrebbe essere utilizzata per risolvere l’equazione della singolarità dei buchi neri (come si comporta la materia al loro interno), che non è stata ancora risolta in modo completo (salvo nel film Interstellar!).
![Locandina fil Interstellar Locandina ufficiale del film Interstellar di C. Nolan](https://cinziamacchi.it/wp-content/uploads/2023/11/interstellar-poster.jpg)
Presso l’Università di Cambridge, alcuni ricercatori hanno utilizzato l’AI generativa per eseguire simulazioni della formazione di stelle e pianeti, al fine di comprendere meglio l’origine dell’universo e la formazione della vita.
Infine, ricercatori dell’Università di Oxford hanno utilizzato l’AI generativa per analizzare i dati del telescopio spaziale James Webb per comprendere meglio la struttura dell’universo e l’evoluzione delle galassie.
Applicazioni nel campo progettuale di velivoli innovativi
NASA ha utilizzato l’AI Generativa per progettare un nuovo velivolo supersonico, l’X-59 QueSST, con l’obiettivo di sviluppare un velivolo supersonico più efficiente dal punto di vista energetico e meno rumoroso rispetto ai velivoli supersonici tradizionali.
![X-59 QueSST X-59 QueSST, il velivolo supersonico progettato da NASA usando una versione speciale di GPT.](https://cinziamacchi.it/wp-content/uploads/2023/11/X-59-QueSST.jpg)
Con un modello speciale di GPT-3, addestrato su un enorme dataset di testo e codice, NASA ha prima generato una serie di progetti, valutati in seguito da un team di suoi esperti, scegliendo il migliore in termini di soddisfazione degli obiettivi, su cui si è basata la costruzione finale da parte di Lockeed-Martin.
Il velivolo, lanciato nel 2021, ha raggiunto velocità supersoniche nel 2022. I test in volo sono stati più promettenti: il velivolo è risultato più efficiente dal punto di vista energetico e meno rumoroso rispetto ai velivoli supersonici tradizionali.
Come utilizzare correttamente l’AI generativa a scuola o sul lavoro
Difficile non farsi tentare dall’utilizzare l’AI generativa a scuola o sul lavoro.
L’importante è integrare l’AI generativa come un potente strumento di supporto, lavorando in sinergia con le abilità umane, anziché sostituendole. Mantenere la trasparenza e l‘integrità è fondamentale per garantire un utilizzo etico e responsabile dell’IA generativa sia a scuola, sia sul lavoro.
L’AI generativa sul lavoro
L’IA generativa può essere utilizzata sul lavoro per automatizzare attività ripetitive (es. attività di inserimento dati), generare contenuti creativi e migliorare la comunicazione.
Sia che tu sia un manager o un collaboratore, puoi sfruttare l’AI generativa in molti modi. Continua a seguirmi, perché scriverò un prossimo articolo in cui ti fornirò maggiori suggerimenti.
L’AI generativa a scuola
A scuola, l’AI generativa può essere utilizzata per personalizzare l’apprendimento, fornire feedback agli studenti e aiutare gli studenti a sviluppare le proprie competenze, come il problem solving e la creatività.
Alexa LLM e prodotti per i creator
Nonostante Alexa (così come tutti gli altri assistenti virtuali, da Siri a Google home) sia un IOT (Internet Of Things) dotato di intelligenza artificiale, Amazon ha annunciato che presto incorporerà l’AI generativa, rendendo Alexa ancora più intelligente. Ma cosa significa esattamente? Che potremo conversare con il nostro dispositivo Echo in maniera ancora più naturale, proprio come se ci rivolgessimo ad un’amica (o un amico), chiedendo consigli o, perfino, di comporre una poesia per il compleanno del nostro amato. Personalmente, non vedo l’ora di provarla. In Italia, ahimè, arriverà solamente il prossimo anno.
![Amazon Alexa L'ultima versione di Amazon Alexa, Alexa pop](https://cinziamacchi.it/wp-content/uploads/2023/11/Alexa.jpg)
Adobe
Ho seguito a inizio ottobre, come ogni anno, l’Adobe Max, il grande evento per i Creator di tutto il mondo. Incredibile come l’azienda californiana abbia incluso in ogni sua popolare applicazione (Photoshop, Illustrator, Lightroom, Premiere Pro, ecc.) l’AI generativa.
Ho pensato subito ai poveri creator della mia leva, sbattutisi all’infinito per masterizzare i layers di Photohop, eliminare minuziosamente gli oggetti indesiderati sulle foto, oppure modificare il cielo, e così via, che ora potranno realizzare tutto quanto i pochissimi secondi e, molto verosimilmente, risultare meno performanti di ragazzi giovanissimi e inesperti (ma molto creativi).
Naturalmente, si tratta di strumenti a pagamento. Sembra un po’ assurdo, eppure, sarà sempre più facile diventare un creator esperto, basta avere un’idea. Ci sarà più concorrenza? Solo il tempo lo rivelerà.
Le sfide e i pericoli dell’AI generativa
L’AI generativa presenta sfide e pericoli da non sottovalutare.
Pensa al rischio di pregiudizi e discriminazioni. I modelli di AI generativa sono addestrati su dati che riflettono i pregiudizi presenti nella società. È importante sviluppare modelli di IA generativa che siano equi e inclusivi.
Ora pensa al rischio di disinformazione e propaganda. I modelli di AI generativa possono essere utilizzati per creare contenuti falsi o fuorvianti, se mal pilotati. È importante essere consapevoli di questo rischio e verificare le informazioni che si trovano online.
Infine, l’AI generativa può essere utilizzata per creare contenuti dannosi, come immagini o video di violenza o incitamento all’odio. È importante utilizzare l’AI generativa in modo responsabile e rispettoso.
Servirà educare le persone sui rischi dell’IA generativa, rendendole consapevoli dei potenziali pericoli di manipolazione. Dovranno, inoltre, essere sviluppate linee guida per l’utilizzo responsabile dell’IA generativa, che definiscano come essa possa essere utilizzata in modo appropriato.
L’Executive Order di Biden
Il 30 ottobre 2023, la White House (Casa Bianca) ha pubblicato l’Executive Order on Safe, Secure, and Trustworthy Artificial Intelligence, il primo passo verso le soluzioni sopracitate. Rispetto all’AI Act dell’EU, il Presidente Americano sottolinea la necessità di trasparenza, analisi dei potenziali rischi, collaborazione tra le industrie che posseggono i mezzi per sviluppare l’AI, e, soprattutto, la condivisione dei progressi realizzati. Ti consiglio di leggere il testo completo.
L’AI generativa causerà la perdita di posti di lavoro?
Questo è il capitolo più delicato ed interessante dell’intero articolo. Avendo visto di quali meraviglie è capace l’AI generativa, ti starai chiedendo se il tuo lavoro è in pericolo. Pare che certe professioni sono in parte già sostituite con l’AI generativa.
Non per nulla, nel lontano 2020, uno dei miei primi articoli trattava proprio un tema analogo: Will robot take my job?
Prendendo come esempio i copywriter …
Nel servizio di Presa Diretta, in onda su Rai 3 un paio di settimane fa, si mostrava come in alcune agenzie i copywriter (coloro che scrivono articoli per i blog o post sui Social Media) fossero stati sostituiti da chatGPT. La scusa usata era che l’AI fosse più rapida, costasse molto meno e, addirittura, fosse più brava. Sul fattore tempo, è chiaro, nessuno può battere l’AI generativa.
Sulla competenza, fatta eccezione per la correttezza grammaticale impeccabile – se un copywriter non riesce a garantirla, è meglio che cambi lavoro – mi sento di dire che un vero scrittore produce testi sicuramente migliori. L’AI generativa scrive in modo piuttosto banale, senza presa sul lettore; infine, utilizza frasi molto semplici, che non rispecchiano le infinite sfumature della lingua italiana.
Generalizziamo il concetto
Ed eccoci al punto: l’Ai generativa non sostituirà tutti i lavoratori, ma alcuni. Solamente i più bravi resteranno al loro posto, magari proprio come supervisori o revisori. Questa costatazione si può applicare a quasi tutte professioni. L’uomo resta fondamentale, non solo nei settori in cui la relazione tra individui è imprescindibile, ma anche nel marketing, nella produzione cinematografica, nell’automazione industriale o nella progettazione. La creatività pura, che inventa ciò che ancora non esiste, è umana al 100%. L’AI generativa, invece, deriva la sua creatività da elementi esistenti, rielaborandoli, in effetti, in modo efficace. Infine, ricordati che tutto il materiale prodotto dall’AI generativa deve essere verificato prima della sua pubblicazione.
Conclusioni
Chiudo l’articolo con gli sviluppi futuri dell’intelligenza artificiale generativa.
L’IA generativa è una tecnologia in rapida evoluzione. Nei prossimi anni, è probabile che l’IA generativa diventi ancora più potente e versatile.
La creazione di modelli di AI generativa in grado di generare contenuti di qualità umana potrebbe portare a un cambiamento significativo nel modo in cui creiamo e consumiamo contenuti.
L’AI generativa potrebbe essere utilizzata per creare nuove forme di arte, come musica, pittura e cinema.
Infine, l’AI generativa potrebbe essere più sfruttata per migliorare la nostra comprensione del mondo, generando nuovi dati e modelli, per aiutarci a comprendere meglio il mondo che ci circonda.
L’IA generativa è una tecnologia con un enorme potenziale. Tuttavia, è importante essere consapevoli delle sfide e dei pericoli dell’IA generativa e sviluppare soluzioni per affrontarli.
Spero che quest’articolo ti sia piaciuto. Non dimenticare di lasciarmi un commento e doi condividerlo con chi si interessa di AI generativa, ma anche a chi vuole saperne di più.
A presto,
![Firma Cinzia Firma Cinzia](https://cinziamacchi.it/wp-content/uploads/2021/05/Firma-Cinzia.jpg)
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