Indice
Allenarsi da soli: il piacere di una (ri)scoperta
Il significato personale che attribuisco allo sport
Fitness+: i pro
Fitness+: i contro
I vari allenamenti
Gli altri plus di Fintess+
L’ecosistema Apple
La mia valutazione complessiva
Conclusioni
La mia recensione: una sportiva che ha praticato tutti gli sport (o quasi)
Ho deciso di scrivere una recensione sull’applicazione Fitness+ di Apple, dopo circa due mesi di utilizzo e più 100 allenamenti già eseguiti.
La prova gratuita
Peccato non aver usufruito della promozione che consentiva l’utilizzo gratuito di tre mesi di questa applicazione offerto in occasione dell’acquisto (l’anno scorso) del mio Apple Watch. Ad ogni modo, sono riuscita comunque ad avere un mese gratis per provarlo.
Durante questo mese, ovviamente, ho cercato di fare più allenamenti possibili per farmi un’idea più precisa di come funzionasse Fitness+.
Il rinnovo a pagamento
Dopo il primo mese, ho lasciato che Apple mi iscrivesse all’abbonamento a Fitness+ annuale che consente un certo rispasrmio.
Per il momento, sono piuttosto entusiasta dell’offerta proposta da Apple.
Allenarsi da soli: il piacere di una (ri)scoperta
Mi è sempre piaciuto allenarmi da sola, piuttosto che frequentare palestre. Da ragazza, facevo tutte le sere almeno un’oretta di ginnastica davanti alla TV. Anzi, avevo persino trovato un canale sul satellite in chiaro che trasmetteva lezioni di aerobica che registravo su DVD. Che tempi!
Poi ci si è messa pure la pandemia
Tuttavia, durante la pandemia, ho dovuto, come moltissimi di voi, interrompere il mio allenamento in palestra, anche se sono riuscita comunque a fare qualche lezione di tennis all’aperto, ovviamente non quando c’era la zona rossa, ma ho interrotto il trekking e tutte le attività all’aperto che comportavano uno spostamento in auto, ecc.
Allenarmi in casa
Per questo motivo, ho cominciato a cercare allenamenti online. La prima scelta è stata quella di andare su YouTube, sfruttando la Smart TV (in realtà uso la chiavetta Fire Stick TV di Amazon) e di cercare keyword come fitness, Zumba, workout, addominali, yoga, eccetera.
L’offerta YouTube
Devo ammettere che l’offerta su YouTube è vastissima, soprattutto se conosci l’inglese.
All’inizio non è stato semplice trovare un solo canale che offrisse un po’ di tutto. Tuttavia, dopo qualche giorno, sono approdata su un canale (che è anche un’app), che uso tuttora: GymRa. Si possono scegliere gli allenamenti, tra addominali, glutei, gambe, yoga, pilates, ecc.
Oltre a questo canale, ho trovato canali specifici, come Isa Welly per il pilates, Sunnyfunnytfitness per la dance, e altri.
Tutte le mie ricerche e relative valutazioni le ho scritte nel mio libro In memoria di un virus che trovi nella pagina a lui dedicata, in caso tu voglia approfondire qualche dettaglio.
I servizi a pagamento
Più recentemente, mi sono affezionata ad un canale di yoga americano, quello di Tim Senesi che, oltre ad essere bellissimo (potrebbe fare tranquillamente l’attore accanto a Tom Cruise, senza sfigurare), è molto preparato e professionale, voce calma e calda, umorismo sottile e fine. Oltre a ciò, ti guida in tutti i movimenti che devi eseguire durante la lezione. Chiaramente, se vuoi video più lunghi, lezioni per crescere nelle posizioni più difficili, ecc., devi abbonarti al suo canale a circa 25$ al mese; tanti, forse pure troppi.
Il livello eccellente degli insegnanti online
Gli insegnanti, di cui ti ho brevemente parlato, si avvicinano al massimo livello di ciò che una persona può desiderare in un istruttore. Nella mia vita, ho frequentato molte palestre, club, piscine, ecc. e onestamente, pochi allenatori erano di questo livello.
Certo, se avessi a disposizione un personal trainer fisico, sarebbe certamente meglio. Ma quanto mi costerebbe? Non che un’iscrizione annuale a corsi e sala pesi costi poco: circa 600/650 €. Paragonato al costo zero di quello che offre YouTube, sembra quasi un “nonsense”.
Allenamenti sempre diversi, ma a volte…
In pratica: ho passato gli ultimi due anni ad allenarmi ogni giorno, senza quasi ripetere gli allenamenti. Purtroppo, ogni tanto è capitato che l’insegnante in questione smettesse di postare video ogni regolarmente, costringendomi a cercare altro; oppure che sospendesse temporaneamente le lezioni, perché incinta (è successo davvero!), ecc.
Infatti, ad esempio, ultimamente ho trovato un canale italiano, I love Pilates Arese, il primo per me. Non so, ho sempre l’idea che all’estero sappiano fare meglio di noi, mentre questa ragazza va oltre le aspettative, è davvero molto preparata e professionale, con la sua calma e gentilezza, ti farà amare anche i teaser (gli esercizi più duri per gli addominali).
Sapere l’inglese
Come avrai intuito, per sfruttare al massimo le lezioni di cui ti ho parlato, è fondamentale sapere bene l’inglese. Ciò è necessario per non passare tutto l’allenamento a leggere i sottotitoli, rischiando di farsi male alla cervicale o, peggio, di cadere durante le posizioni di equilibrio.
Ovviamente, anch’io ho dovuto imparare i termini tecnici che indicano le posizioni, gli esercizi, nonché le varie parti del corpo. Ora non mi serve neppure quasi guardare la TV mentre mi alleno!
Il significato personale che attribuisco allo sport
Torniamo a noi. Innanzitutto, che cos’è lo sport per me? Che significato do alla pratica sportiva (quotidiana)? Qual è il valore che attribuisco al movimento, al benessere fisico e mentale?
Avrai sicuramente capito che considero una delle priorità fondamentali della vita potermi allenare, potermi rafforzare, poter aumentare la mia flessibilità, ecc. Associo il benessere fisico al benessere mentale.
Pertanto, oltre a praticare sport ho bisogno anche di qualcosa che calmi il mio stato d’animo, per questo pratico sia Yoga che Pilates. Infatti, soprattutto lo yoga aiuta tantissimo a rilassarsi, anche se gli esercizi sono piuttosto intensi a livello muscolare.
Il tempo per cui si mantengono le posizioni, che siano planck, warriors (affondi), le posizioni di balance (equilibrio) o di stretching, ci rafforza ed è salutare. Infatti, ci aiuta a contrastare le posture errate che adottiamo seduti davanti al PC, oppure in piedi, ecc., ma anche a migliorare la conoscenza del nostro corpo.
L’ho scritto anche in un articolo a proposito della psicosi giovanile: lo yoga aiuta la salute mentale, perché ci avvicina alla Mindfulness, ovvero alla consapevolezza del nostro corpo, attraverso il respiro, e della nostra mente. Nel momento presente, lasciamo andare tutte le distrazioni, le preoccupazioni, attraverso il respiro lento e consapevole. Allo stesso tempo, si impara anche a mantenere il focus che, purtroppo per noi, è arrivato al minimo storico.
Fitness+: i pro
Finalmente, eccomi a Fitness+, che trovi sul sito ufficiale Apple. Inizialmente, ero un po’ titubante ad abbonarmi, proprio perché chiedeva un minimo sforzo monetario. L’abbonamento annuale è di 79.99 euro, praticamente il costo di un mese in palestra. Vero che, trattandosi di un insegnante virtuale sullo schermo, il servizio offerto non è del tutto paragonabile.
Ecco il trailer con cui Apple ha presentato Fitness+:
La scelta personalizzata degli allenamenti
Si possono scegliere gli allenamenti in base al giorno di pubblicazione, dal più recente al più vecchio; in base al tipo (yoga, addominali, ecc.), in base alla durata dell’allenamento, alla musica, all’attrezzo e, addirittura, in base al coach. Gli allenamenti hanno una durata fissa di 5, 10, 20, 30 3 45 min (solo per Yoga). Se ciò permette di scegliere ad hoc gli esercizi in base alla necessità del giorno, sinceramente mi aspettavo qualcosa in più da Apple.
Si può sempre migliorare
Con Fitness+, recentemente utilizzabile anche con iPhone, inizialmente, era possibile allenarsi solamente se in possesso di un Apple Watch che tiene conto delle calorie consumate, del movimento durante la giornata e dei minuti esercizio eseguiti. Questi costituiscono gli obiettivi da raggiungere durante la giornata e sono da noi stabiliti.
Mi aspettavo, pertanto che Fitness+ mi suggerisse quali allenamenti eseguire per arrivare a chiudere gli anelli, ovvero a raggiungere gli obiettivi prefissati.
Dopotutto, Apple Watch ha tutti i miei dati “medici”: età, peso, stato di salute generale, limiti della frequenza cardiaca, ecc. Non credo sia così difficile realizzare un algoritmo in grado di aiutarci. Innanzitutto, potrebbe chiederci ad inizio allenamento come ci sentiamo, se siamo stanchi o in forma, se abbiamo voglia di muoverci o, invece, di rilassarci. Da qui, potrebbe proporci diverse opzioni, tutte nell’ottica di chiusura anelli.
Chissà, se ad Apple, leggendo questo articolo, verrà in mente di migliorare ancor più l’offerta.
I coach
Gli insegnanti sono famosi, ricercati e, pertanto, i migliori sul mercato. In effetti, sono andata a sbirciare sul web ed è proprio così. Tuttavia, a mio avviso, danno leggermente scontato che tu abbia già effettuato allenamenti di questo tipo prima. Nonostante ciò, tutti sono molto simpatici, solari, empatici, ognuno con il proprio stile, in grado di rendere piacevole anche un duro allenamento.
I percorsi suggeriti
Fitness+ propone dei percorsi di rafforzamento, di resistenza, ecc. suggerendo pacchetti di lezioni “pre-scelte” che possono essere utili per chi non ha molta esperienza, o desidera ottenere un risultato preciso (es. addominali a tartaruga in un mese. LOL).
La variante semplificata
Come proposto anche da molti canali YouTube, un elemento che apprezzo di Fitness+, è che, oltre al coach principale, colui che conduce l’allenamento, ci sono altri due coach, di cui, uno propone la versione più basica e semplice, l’altro esegue gli esercizi come l’istruttore.
Gli artisti musicali
Fitness+ propone alcuni allenamenti in collaborazione con alcuni artisti famosissimi; per citarne alcuni: Foo Fighters e Imagine Dragons per una sessione rock; Lady Gaga o Taylor Swift per una dance, e così via.
Fitness+: i contro
Non adatto ai neofiti nello sport
Ed ecco un qui un contro che vale, tuttavia, solo per chi non ha mai fatto sport. L’iscrizione a un abbonamento di questo tipo non è adatta, perché eseguire certi esercizi per la prima volta, senza avere una solida base di allenamento, ma soprattutto di tecnica, potrebbe diventare pericoloso per la salute del corpo stesso.
Mancano i livelli
Non ci sono livelli di capacità. Ad esempio, su YouTube, certi insegnanti offrono lezioni da principianti, in cui spiegano le posizioni istante per istante e dove è più difficile farsi male, seguendole alla lettera. Certamente, chi sta su YouTube ha bisogno di follower; pertanto, più sono bravi, più sono utili e pertinenti, più si prodigano per l’utente, e più ottengono visualizzazioni, like, condivisioni e, di conseguenza, possono ripagarsi delle lezioni gratis offerte o, se non altro, attirare più persone sui servizi a pagamento.
Pertanto, su Fitness+ mi aspettavo una classificazione dei livelli: principiante, intermedio e avanzato e un adattamento delle lezioni in quel senso.
La versione semplificata non è in evidenza
Nonostante sia presente, è faticoso seguire le mosse dell’insegnante sullo sfondo. Se fossi Apple, consentirei di cambiare la vista della telecamera per inquadrare la versione più facile. Soprattutto, quando si utilizza uno schermo piccolo (iPhone o iPad).
Se fossi Apple, piazzerei una telecamera vicino all’istruttore che pratica la variante, in modo da poter selezionare tale vista in caso di necessità. Credo che sia abbastanza semplice, ma molto utile.
I vari allenamenti
Ti racconto ora il mio utilizzo di Fitness+. Non seguo tutti i corsi, perché (per il momento) ho lasciato da parte gli allenamenti di HIT (Hight Intensity Training) o kick boxing (che intendo provare appena potrò!); inoltre, non avendo un vogatore a casa, non posso seguire gli allenamenti dedicati, né quelli di cycling o tapis roulant. Forse gli ultimi due si possono provare all’aperto, andando in bici o correndo, anche se non sono sicura funzionino correttamente.
Passeggiamo
Se ti piace passeggiare, come a me, Fitness+ offre un servizio molto buono. In pratica, una personalità di spicco, ovviamente, del mondo USA, a noi più o meno nota, che ha qualcosa da raccontare a livello motivazionale, stimolante, come ad esempio, essere chef di cucina messicana, o fondatore di un’attività benefica con scopi umanitari, oppure un’astronauta che ci spiega come la Terra sia bellissima vista dalla ISS. Ognuno di loro sceglie alcuni brani musicali di maggiore influenza nella loro vita.
Finora, la passeggiata più bella è stata quella accanto a Jamie Lee Curtis. Sì, ho camminato per 40 minuti con lei, perché anche gli speaker camminano mentre ti parlano. Si avverte chiaramente il rumore dei loro passi, degli uccellini sugli alberi o delle onde del mare. Davvero molto interessante, oltre che rilassante e liberatorio (dai pensieri negativi, preoccupazioni, ecc.).
I miei allenamenti
Tornando agli allenamenti che pratico, sono i seguenti: Pilates, Yoga, rafforzamento, ballo, core training (addominali), defaticamento consapevole e, naturalmente, meditazione. Mi sono imposta un allenamento al giorno, con una schedulazione precisa, in modo da non sovraccaricare troppo la muscolatura, alternando il rafforzamento a Yoga e Pilates e, a metà settimana, ci piazzo una lezione divertente di ballo. Nel weekend, ho deciso di mantenere una lezione sul buon vecchio YouTube e una passeggiata all’aria aperta (meteo permettendo) a contatto con la natura.
Rafforzamento
Rispetto a quanto si trova in rete, questi allenamenti sono ottimi. I coach sono veri e propri personal trainer specializzati in sollevamento pesi. Indicano chiaramente l’esercizio, il peso da usare (leggero, medio o pesante), come ottenere il massimo, come non farsi male. Oltretutto, mi piace molto il discorso dell’esercizio asimmetrico, ovvero l’allenare un lato alla volta. Ciò consente, non solo di allenare anche l’addominale di sostegno, ma, soprattutto, di non sforzare la cervicale (che per me è delicata).
Core training
Adoro gli esercizi per gli addominali e per questo sono piuttosto esigente. Trovo molto buoni quelli proposti da Fitness+ e dai suoi coach (che sono gli stessi del rafforzamento, pertanto, di altissimo livello). Finora, ho trovato esercizi mai proposti nei video gratis di YouTube.
Yoga
Fitness+ offre due “flow”, uno lento e uno energetico. Rispetto a quanto ero abituata, l’insegnate propone un flusso di esercizi che cresce in difficoltà, dal primo all’ultimo ciclo proposto. Se da un lato è un concetto interessante, dall’altro rende l’allenamento un po’ ripetitivo.
Non mi sento di classificare questo aspetto, perché è una questione di gusti personali. Ad ogni modo, anche su YouTube la storia è simile. Gli allenamenti gratuiti, infatti, ti conducono ad un certo livello di pratica, mentre, se vuoi crescere con le posizioni difficili (es. la verticale sulla testa), gli insegnati propongono un abbonamento a pagamento, di solito molto caro (25$/mese). Finora, i coach che preferisco sono Dice e Jonelle.
Pilates
Questo allenamento è allo stesso livello di quelli di rafforzamento. Marimba, la mia insegnante preferita, è molto brava, oltre che simpaticissima. Diversità di esercizi, possibilità di utilizzo delle bande elastiche, e giocosità assicurata. Farai allenamento sempre con il sorriso!
Ballo
Anche questo è mediamente superiore a quanto si trova gratis su YouTube. Mi sono affezionata tantissimo a Ben, anche se gli altri Josh e LaShawn promettono bene (li si vede ballare dietro a lui). Oltre ad essere simpatico, con un fisico quasi non sportivo (ha la pancetta), Ben è gay ed è perfetto per ballare! Dolce, empatico, attento ai temi a lui cari, come quelli riguardanti la comunità LGBTQ+. Sceglie della musica incredibile e ci ricava coreografie, lunghe o corte che siano, di valore. Sembra di ballare nei video del pezzo in questione!
Defaticamento consapevole
Il defaticamento o stretching è fondamentale a fine allenamento. Questo in particolare propone anche qualche momento di meditazione a chiusura. Gli esercizi di rilassamento sono dinamici e li trovo molto buoni.
Meditazione
Medito da anni utilizzando Headspace (ne ho parlato diverse volte), app a pagamento alla quale dubito di rinunciare. Tuttavia, la meditazione offerta da Fitness+ è davvero all’altezza! Tutti gli insegnanti sono molto preparati, hanno voci rilassanti, stimolanti, calmanti che aiutano nella pratica. Si può scegliere diversi temi, quali la gentilezza, la gratitudine, la consapevolezza, il sonno, la calma; ce n’è per tutti gusti; personalmente, medito anche più volte al giorno. Tra gli altri, Jonelle e Christan sono fantastici.
Gli altri plus di Fintess+
A mio avviso, è opportuno segnalarti anche altri aspetti dell’app che meritano attenzione, perché ne aumentano il valore aggiunto.
L’ambientazione
Un altro aspetto interessante a proposito di Fitness+ è la scelta delle ambientazioni. Apple è molto attenta all’aspetto tecnico delle riprese, tutte eseguite magistralmente, di altissima qualità.
Trovo anche molto famigliare ed accogliente lo studio che hanno allestito: pavimento di parquet, con sfondo “variabile” a seconda dell’allenamento. Per quelli più tranquilli, come meditazione e defaticamento, le ambientazioni prevedono sfondi vegetali, grazie ad un’apertura vetrata che lascia intravvedere piante tropicali. Durante il rafforzamento, invece, sullo sfondo si osservano scaffali con pesi e spalliere. Infine, per il ballo lo sfondo con un meraviglioso arcobaleno sullo sfondo, si illumina a tempo per l’ultima coreografia.
Insegnanti per tutti i gusti
Oltre alla professionalità, gli insegnanti di Fitness+ rispecchiano le diverse etnie, età, generi. Ricordiamoci che, innanzitutto, Apple è americana, di conseguenza, da sempre più attenta alle questioni sopra citate.
Ogni persona può trovare il suo corrispettivo tra i coach o quello che preferisce. Infatti, ci sono insegnanti più o meno giovani, fisicamente perfetti o no, qualcuno disabile, come Amir, bravissimo e bellissimo.
Anche lo stile personale conta
Ognuno, a modo suo, ti stimola a dare il meglio di te durante tutto l’allenamento. Il concetto che Fitness+ vuole trasmettere è la cura della salute del proprio corpo; tutti dobbiamo mantenerci in forma, perché ci consente di vivere una vita migliore, con meno problemi, sia a livello fisico che mentale.
Le lezioni calate nel momento “calendariale”
Essendo le lezioni registrate giornalmente, i coach ricordano e festeggiano l’evento corrispondente. Il Natale, ad esempio, è celebrato con musiche a tema, così come San Valentino, i cui augurano a tutti gli innamorati di passare una giornata in compagnia del proprio amato, ma solo dopo l’allenamento!
Oltre a questi classici, gli insegnanti celebrano anche le ricorrenze proprie del mondo americano. Ad esempio, a febbraio si celebra il Black History Month, molto sentito, che ricorda come l’integrazione delle persone di colore abbia portato un enorme valore aggiunto nella comunità americana.
Infine, tutti i coach utilizzano il linguaggio dei segni per descrivere l’allenamento che stanno per eseguire. Dopo solo un paio di mesi, li ho già imparati tutti! Peccato che posso “sfruttarli” solamente in USA.
L’ecosistema Apple
Chiudo con una nota relativa all’ecosistema Apple, necessario per accedere a Fitness+.
Nonostante ora sia possibile allenarsi con iPhone, è super consigliato usare l’Apple Watch, per le ragioni che ho spiegato precedentemente. Per quanto riguarda gli allenamenti, è chiaro che, più lo schermo è grande, più è facile seguirli.
D’altro canto, quando si è fuori casa, magari in viaggio, è utile potersi allenare anche con il solo iPhone. Tuttavia, se si possiede una TV di tipo smart, meglio se di ultima generazione, si può usare l’AirPlay per inviare l’allenamento in corso sul suo schermo.
A volte, può anche essere sufficiente un iPad, a seconda del tipo di allenamento. Se si balla, ad esempio, è necessaria la TV per vedere bene le coreografie da eseguire. Poiché la mia TV ha ormai 6 anni, faccio un passaggio in più. Da iPad passo su MacBook con AirPlay, poi ricorro al buon vecchio cavo, per connettermi alla TV tramite HDMI. In questo modo, è come se facessi un allenamento tramite YouTube, a schermo intero. L’unico inconveniente è che il Mac si scalda un po’, ma, collegandolo una volta alla settimana, non dovrei fare grossi danni.
Far parte di una famiglia
L’ecosistema Apple ti rende parte non solo di una vastissima community di creator di tutti i tipi, ma anche, tramite Fitness+, di una famiglia di sportivi, accumunati dalla passione e amore per lo sport, il movimento e il benessere. Inoltre, con la funzione di sharing, è possibile allenarsi insieme agli altri amici che utilizzano la stessa app. Non vedo l’ora di sfidare qualcuno a chi chiude prima gli anelli!
La mia valutazione complessiva
Ammetto che, come spesso i miei articoli, la mia valutazione sia un po’ verbosa. Ad ogni modo, finora sono positivamente soddisfatta dal servizio offerto.
Consiglio l’abbonamento a Fitness+ solamente nei seguenti casi:
- A chi è già nell’ecosistema Apple;
- A chi conosce bene l’inglese;
- A chi preferisce allenarsi da solo in casa, invece di andare in palestra;
- A chi è spesso in viaggio, per affari o per piacere e non vuole rinunciare ad allenarsi con costanza:
- A chi ha lo spazio sufficiente in casa, o all’aperto (giardino o simili); bastano pochi metri quadrati;
- A chi non vuole praticare diverse discipline, senza spendere molto e, soprattutto senza scaricare diverse app;
- A chi vuole investire un minimo anche in attrezzi: un tappetino antiscivolo (da 30 ai 50 euro); manubri di diversa pesantezza (circa 70 euro), bande elastiche di diversa lunghezza (circa 20-30 euro), blocchi per lo yoga (circa 10-15 euro);
Conclusioni
Lo sport fa bene a qualsiasi età. Sbagliato credere che si possa restare in forma mangiando bene e camminando una volta ogni tanto. È la costanza che rende migliori, anche a livello mentale.
Spero che la mia revisione di Fitnenss+ ti abbia messo un po’ di curiosità, non solo verso l’offerta Apple, ma soprattutto verso il mondo del fitness online. Condividilo con i tuoi amici amanti dello sport, ma più che altro, con chi resta spesso seduto al PC, per lavoro o per piacere.
Come dicono i coach di Fitness+ a fine allenamento:
Thanks for training with me, close your rings, see you next time. Be well.
A presto,
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