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Episodio numero 22 del mio Podcast Articoli in voce

Indice

1. Spionaggio governativo e industriale

2. Italia vs Russia

3. La spia che ci provava

4. Sicurezza Nazionale

5. Conclusioni

La spia italiana che dava informazioni ai servizi Russi.

La vicenda di spionaggio del Capitano di fregata (scusate ma a me viene già da ridere) Walter Biot mi ha portato alla memoria tantissime immagini, prime fra tutte quelle dei numerosi film sullo spionaggio realizzati a Hollywood. Chi si intende di cinematografia, avrà sicuramente capito perché ho scelto questo titolo: 2001, Brad Pitt e Robert Redford. Non vi dico altro, perché avete il dovere di guardarlo, se non altro per i due grandissimi attori protagonisti.

Trends di Google

Tra l’altro, ho voluto curiosare su cosa hanno cercato gli Italiani in questi giorni su Google e, sopresona, nessuna traccia del suddetto militare. Anzi, troviamo molte ricerche sulla nuova trasmissione LOL in onda su Amazon Prime oppure Kim Kardashian, da pochissimo divenuta miliardaria (beata lei!). Ovviamente, ho anche dato un’occhiata ai diversi articoli scritti sulla vicenda. Non posso esimermi dal riportarvi fedelmente un’intro che mi ha davvero fatto sorridere per i toni drammatici usati (e un po’ di sana ignoranza):

Lo spionaggio, governativo e industriale

Una storia di spie da manuale dei tempi della Guerra Fredda, senza tante diavolerie informatiche, semplicemente informazioni segrete in cambio di soldi. E’ l’ultimo eclatante episodio di spionaggio messo in atto dal Cremlino in un Paese europeo, che rischia in questo caso di inasprire le relazioni tra Italia e Russia, quando Roma ha fin qui sempre sostenuto la linea del dialogo con Mosca anche di fronte a quei consessi internazionali che invece vorrebbero isolare Vladimir Putin.Mi chiedo: ma questo giornalista ha mai guardato anche solo uno spy movie?Lavorando nell’aeronautica e difesa da più di venti anni, è chiaro che conosca bene l’ambiente e soprattutto la normativa in ambito Sicurezza, perciò potete fidarvi di quello che sto per scrivere.

Tipi di spionaggio

Innanzitutto, oltre allo spionaggio di tipo Governativo, molto più frequente è quello industriale, che ritengo altrettanto spregevole. Forse in quest’ultimo caso gli attori sono più scaltri e capaci di vendere a più caro prezzo le informazioni alla concorrenza. Vi ricordate nel 2019 il caso di quella società russa che ha rubato i segreti dei motori della GE (General Electrics)? Anche in quel caso, tra i protagonisti era finito un italiano, un ex-direttore di Avio Aero (controllata da GE stessa).Eppure, senza commettere reato, per avere un’idea più chiara di come si sta muovendo la concorrenza, si può cominciare con l’abbonarsi ad un servizio di Market Intelligence, che costa circa 30K euro/anno. In fin dei conti, è anche economico e sicuramente meno rischioso.Affare ben diverso è quello relativo allo spionaggio legato alle informazioni sulla difesa, che per quanto di basso livello siano, possono comunque nuocere alla sicurezza nazionale dei Paesi coinvolti. Pertanto, farsi pagare 5000 euro per un “segreto” di questo tipo, renderebbe imbarazzante, oltre che deprecabile, l’intera faccenda. Oppure, se tanto (poco) valevano tali informazioni, renderebbe abbastanza evidente, anche a chi non è del ramo, che tanto segreto non doveva poi essere.Cominciate a comprendere perché a quel Capitano di fregata forse si addica meglio la definizione di Capitano di fregatura.Che i destinatari siano i servizi russi o di altra nazionalità, poco importa, si tratta probabilmente di persone non estremamente competenti in questo campo, perché si sono fatte abbindolare da qualcuno che vende informazioni non così importanti (per fortuna per noi e per la NATO!). In fin dei conti, non lo sapremo mai: è coperto dal segreto militare. Così abbiamo imparato guardando i film.torna all’indice

Italia vs Russia

Ad ogni modo, noi e i russi abbiamo da sempre un rapporto controverso. Una specie di amore-odio.La Russia, madre del Comunismo, oggi è sostenuta indirettamente dalla destra tramite Putin (per lo meno a parole). Per questo hanno forzato (giustamente) a mano sull’acquisto del loro vaccino Sputnik. Al contrario, vedere la Sinistra stare dalla parte di chi denigra il Presidente russo, mi lascia molto perplessa. Saranno cambiati i tempi.Concordo con quanto dice (recentemente anche su un post) il mio caro amico Giancarlo: la Russia è un Paese che ha compiuto grandi imprese in passato, soprattutto nel campo spaziale. Non dimentichiamo che ad oggi le loro navette Soyuz sono ancora quasi le uniche (da pochissimo è entrata nel business la Crew Dragon di Elon Musk) che portano gli uomini da Bajkonur alla ISS e viceversa. Come ex superpotenza mondiale resta tuttora un Paese degno di rispetto. Ciò, nonostante la sua spinta alla ricerca si sia un po’ stabilizzata negli ultimi anni e la popolazione sia rimasta sempre un po’ kitsch e burocrate fino al midollo. Tuttavia, non credo che siano gli unici in Europa. Inoltre, alla luce di quanto successo in Turchia, mi vien da pensare mille volte meglio Putin di quel “beep” di Erdoğan.torna all’indice

La spia che ci provava

Tornando al fenomeno italiano dello spionaggio, commettere un crimine di questo tipo, ovvero tradire la fiducia del tuo Paese e (forse) di un intero continente, per mantenere un tenore di vita che non ci si può permettere, è davvero assurdo. Ho sentito sul Tg che la moglie dichiarava di spendere tanto per l’abbonamento in palestra!A zappare in Africa la manderei io per allenarsi un po’, come si diceva una volta. Forse ora mi beccherei pure della razzista.Se non puoi permetterti certe cose, o trovi un datore di lavoro che ti paghi di più, oppure ti trovi un secondo lavoro, oppure ci rinunci. Non devi rubare o fare cazzate del genere, perché quando ti scoprono poi è “GAME OVER”. Rischi persino, non solo di non poter dare alla tua dolce metà quello che desidera, ma di non vedere più la tua famiglia.Vero è che in Italia le punizioni spesso fanno ridere, ma se sei sfigato, ti chiudono in cella e buttano la chiave. Fossimo come gli Egiziani, saresti già sottoterra. Ritieniti fortunato di essere nato e cresciuto nel paese della Tarantella (non si offendano i miei amici napoletani).

Il “need to know”

Tra l’altro, come lui stesso ha pubblicamente ammesso, non aveva il livello necessario per visualizzare o stampare i documenti con un elevato grado di segretezza (in gergo si dice che non possedeva il “need to know”).Ora vi dico che nelle aziende che trattano materiale militare (anche solo classificato come Riservato) tutti gli ingressi del PC (USB) sono disabilitati e pertanto, a meno che non si sia abili hacker (cosa di cui dubito per il Capitano in questione) è davvero difficile portare fuori informazioni di importanza strategica.Ciò costituisce solamente la punta dell’Iceberg: le sale in cui è presente il materiale riservato sono chiuse (tipo bunker e non sto scherzando) e vi si accede unicamente con codici d’accesso. Infatti, sono prive di finestre oppure sono totalmente oscurate (per scongiurare che un drone possa riprendere le immagini degli schermi). Per accedere al materiale riservato di un certo livello, occorre, in primis avere tutti i permessi del caso, ma anche avvisare il responsabile della Sicurezza, compilare una serie di documenti, ecc. Difficile fare queste operazioni senza che qualcuno se ne accorga. Figuriamoci un caso di spionaggio.Non parliamo, poi, del portare all’esterno materiale di questo tipo. Ci sono fior di metal detector e di imparziali (così si chiamavano una volta, che suonano randomicamente per fermare chi sta uscendo dall’azienda per controllare tutto quando in suo possesso, tasche comprese e relativo spoglio).Non so se avete presente la scena del film su Snowden (quell’ingegnere che aveva smascherato lo spionaggio interno da parte della CIA, che registrava tutte le comunicazioni, non solo dei soggetti considerati sensibili, ma anche dei comuni cittadini!) che per portare all’esterno la prova che avrebbe inchiodato i colpevoli (una chiavetta USB appunto), la nasconde dentro al Cubo di Rubik che lancia per scherzo alla guardia all’esterno del metal detector….che numero!Se vi interessa sapere qualcosa in più sulla Cyber Security, vi consiglio di leggere l’articolo che ho scritto, a questo link.torna all’indice

Sicurezza Nazionale

Se siete curiosi e desiderate approfondire l’argomento Sicurezza, il sito ufficiale del Governo Sicurezza Nazionale vi fornisce molti dettagli e vi fa capire quanto si vegli attentamente sul processo, in modo da limitare le possibili falle. Anche se qualcuno riuscisse nell’intento, è solamente una questione di tempo, ma siatene certi, il colpevole sarà identificato e punito a dovere.Al link che vi ho dato, c’è anche la mitica classificazione dei livelli di sicurezza: il minimo è il Riservato, il massimo è il Segretissimo, che corrisponde al tanto citato (in tutti i film sullo spionaggio) TOP SECRET. Non so quanti di voi si ricordano del film parodia che porta quel titolo (con un Val Kilmer agli esordi): quanto ridere.

Il digitale e lo spionaggio

Si potrebbe erroneamente pensare che al giorno d’oggi sia più “semplice” accedere ai segreti militari ed impossessarsene rispetto all’epoca della Guerra Fredda, perché ora tutto è digitale e le informazioni sono nei computer, nei server, nei cloud, ecc. Ciò significa, che un hacker esperto in materia, teoricamente avrebbe tutto a disposizione; più semplice ancora se questo esperto di informatica fosse un insider.Non fantastichiamo troppo con la fantasia: di sicuro non è il caso in questione, perché, ribadisco, di esperti qui ne vedo pochi…A tal proposito, cadono a figliolo alcune scene di un altro film parodia degli anni ’80 Spies like us (Spie come noi in italiano, con i due attori più famosi dell’epoca Dan Aykroyd e Chevy Chase).

La Guerra Fredda

Tornando un po’ indietro negli anni a proposito dello spionaggio, quello vero, ricorderete che quando USA e URSS erano seriamente nemici, esisteva il KGB. Le mitiche spie appartenenti a quell’ente trafficavano informazioni sulle microfiches (ricordo di averne vista una al Politecnico durante una ricerca sul design dei sistemi di quegli anni). Hai presente cosa sono? Delle micro diapositive, che in primis occorre produrre e poi, per piccole che siano, dovevano essere opportunamente nascoste da qualche parte per poter essere consegnate. Nell’immaginario collettivo lo spionaggio realizzato dal KGB erano considerate le più spietate, senza scrupoli e per questo le migliori.Pensate che, sempre negli anni della Guerra fredda, poiché era vietato fotografare dall’alto i territori nemici (anche oggi lo sarebbe, ma grazie ai satelliti è meno ovvio scoprire chi lo fa), gli Americani impiegavano velivoli (il mitico U-2) in grado di volare così in alto da non essere rilevati dai radar di terra.Peccato che durante una di queste operazioni, un aeromobile fu abbattuto dall’anti-aerea: il pilota fosse stato preso in ostaggio, ma non solo, la macchina fotografica, con le prove dell’azione di spionaggio, fu ritrovata con conseguente sputtanamento pubblico e ottenimento della liberazione di una spia russa in cambio dello sfortunato pilota. Anche in questo caso vi consiglio un gran bel film, Bridge of Spies (il Ponte delle Spie) con Tom Hanks, che narra proprio di questo scambio.torna all’indice

Conclusioni

Oggi i servizi di intelligence più capaci nel contrastare lo spionaggio sono sicuramente il Mossad israeliano, ma anche l’MI5 (Military Intelligence londinese, da dove proviene il mitico agente 007). La CIA o l’NSA, entrambe americane, invece, non godono della stessa fama.Basti pensare all’attentato alle Torri Gemelle (leggi anche il mio articolo sull’anniversario dell’attacco dell’11 settembre) e ai velivoli presi in ostaggio in quel giorno. Tuttavia, i terroristi potrebbero non aver fatto tutto da soli e in questo caso si aprirebbe una lunga parentesi sul complotto che vorrebbe gli Americani associati a Bin Laden per questioni di traffico di armi (è nota a tutta la relazione che Bush aveva con tale famiglia, una delle più ricche e potenti dell’Arabia Saudita). Eppure, nella fiction, tali agenti sono sempre ritratti (da registi americani, ovviamente) come i migliori del mondo. #credeteciPeccato che Tom Clancy sia già passato a miglior vita, altrimenti avrebbe potuto sicuramente scrivere un nuovo Best Seller (da cui ci avrebbero ricavato un film campione di incassi) su questo sfortunato Capitano di fregata che si è fregato con le sue mani! 😂Spero che anche quest’articolo vi sia piaciuto: un mix di attualità, gossip e sicurezza nazionale.A presto per un altro interessante approfondimento.
Firma Cinzia

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